Hanno preso il via lunedì 7 gennaio, presso il MAcA - Museo A come Ambiente, i laboratori rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo grado che partecipano alla seconda edizione del progetto “Clic - La scuola Cambia il Clima”. Un percorso di avvicinamento al tema dell’acqua virtuale e dell’impronta idrica per capire che cosa sono, come prendono forma e che impatto hanno sulla vita quotidiana, anche attraverso l’approfondimento di concetti come ”impatto ambientale”, “green jobs” e “circolarità dei processi”. Si tratta di una serie di laboratori interattivi pensati per informare e avvicinare alla pratica sperimentale, anche in modo divertente, giovani studenti con l’obiettivo di rendere più semplice la comprensione di fenomeni complessi. Le attività dei laboratori sono condotte dai “pilot” del MaCA con il supporto di due studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Tra le finalità del progetto, infatti, vi è anche lo scambio complementare delle conoscenze tra gli studenti delle suole secondarie di primo e secondo grado. I laboratori si basano sull'attiva partecipazione degli studenti in una serie di “esperienze” volte a illustrare i concetti fondamentali della sostenibilità, dell’efficienza e della circolarità applicati alla risorsa acqua, partendo da un sondaggio sulla conoscenza delle parole “acquatiche” – a quale parola penso se dico acqua – passando per il “ciclo dell’acqua” ed arrivando, infine, all’impronta idrica, ovvero il volume di acqua complessivamente utilizzato per la produzione di un determinato bene o servizio.
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Nell’ambito del progetto "Water Diplomacy Culture and Sustainability - The river Nile; researches, cinema and music" – iniziativa promossa dal Centro Piemontese di Studi Africani con il contributo dell’Autorità d'Ambito Torinese e della Compagnia di San Paolo che propone un momento di riflessione e approfondimento su questioni differenti, ma complementari, della gestione delle risorse idriche tra cui le delicate relazioni internazionali fra gli stati del bacino del Nilo, la questione della sostenibilità idrica e quella dell’accesso all'acqua – Hydroaid ha contribuito all’organizzazione della conferenza internazionale “The Nile, water diplomacy and sustainability” in programma al campus universitario “Luigi Einaudi” mercoledi 14 novembre alle 9.00. La conferenza presenta due sessioni sui temi della sostenibilità, della cultura e della diplomazia dell'acqua. La prima, con l'intervento di esperti e ricercatori provenienti da diverse università europee e africane, approfonditsce la questione “idropolitica” del bacino del Nilo mentre la seconda propone un dibattito di alto livello con i rappresentanti diplomatici dei tre principali paesi del bacino del Nilo (Egitto, Etiopia e Sudan) sul tema del cambiamento climatico e dell’impatto sulle risorse idriche. I lavori saranno chiusi dall’Ambasciatore Giuseppe Mistretta, già Ambasciatore in Etiopia e attualmente Direttore per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Al via questa settimana le attività della seconda edizione del progetto Clic - La scuola cambia il clima. Oltre mille gli studenti coinvolti, 48 classi in rappresentanzxa di 21 scuole del territorio metropolitano di Torino. Dopo la positiva esperienza, realizzata nel 2017 con la partecipazione di oltre 800 bambini e insegnanti delle scuole primarie del torinese, il progetto CLIC2 - La Scuola cambia il Clima si rivolge nuovamente agli studenti, coinvolgendo questa volta i tre gradi d’istruzione, per contribuire alla diffusione dei principi della sostenibilità idrica e ambientale tra gli studenti e proporre un approfondimento sui temi dell'impatto del cambiamento climatico sull'acqua e delle problematiche legate all'impronta idrica, ovvero l’incremento del consumo di acqua connesso alla produzione di beni e servizi. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di percorsi ludico-educativi e di attività formative, con il supporto di giochi di ruolo, discussioni guidate e l'ausilio della metodologia "imparare facendo", per promuovere la costruzione di un profilo di cittadinanza consapevole e la comprensione delle complesse problematiche dei temi approfonditi. L'iniziativa, promossa da Hydroaid e resa possibile grazie al contributo dell'Autorità d'Ambito torinese, è realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino, il Museo A come Ambiente, CinemaAmbiente e l'associazione di comunicazione sociale Volonwrite, con il patrocinio della Citta Metropolitana di Torino e del Comune di Torino. La Regione Piemonte ha attivato, su iniziativa dell’Assessorato all'Ambiente e della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio della Regione Piemonte, con il supporto di Hydroaid, il Forum Web Acque, un innovativo progetto per raccogliere e mettere a sistema suggerimenti, proposte e idee volte ad arricchire il Piano Regionale di Tutela delle Acque. Si tratta di una piattaforma web che coinvolge attivamente – in un’ottica di gestione partecipata della risorsa acqua – enti, associazioni, imprese con l’intervento anche delle realtà sociali, economiche ed accademiche del territorio direttamente interessate alla protezione, alla gestione e all’uso delle risorse idriche piemontesi. Il Forum Web Acque intende costruire una rete di attori interessati alla gestione idrica piemontese finalizzata alla concertazione ed al confronto sulle principali tematiche e problematiche inerenti la risorsa acqua e la sua tutela, attraverso la condivisione di informazioni, l’apporto di contributi ed esperienze e lo scambio complementare di competenze e conoscenze. Il Forum è aperto agli enti che operano nel settore idrico a livello locale, nazionale ed internazionale; alle imprese del settore acqua; alle associazioni di categoria dell’indotto produttivo, commerciale, artigianale ed agricolo; agli ordini professionali interessati, alle associazioni ambientaliste, piscatorie, dei consumatori e del commercio; alle Università piemontesi e al Politecnico di Torino; agli enti di ricerca ed alle agenzie nazionali e regionali per la protezione ambientale. 113 città e 24 ore: due cifre per descrivere l’importanza di Climathon, l’appuntamento mondiale sul clima, che si è svolto lo scorso fine settimana coinvolgendo istituzioni, enti e associazioni sul tema del cambiamento climatico. Climathon ha interessato 113 città in tutto il mondo tra cui la città di Torino, prescelta come palcoscenico mondiale per ospitare l’evento “Climathon Main Stage: the way we change”, presso l’Environment park, nel corso del quale sono stati realizzati collegamenti video con tutte le città partecipanti all’iniziativa mentre al Museo A come Ambiente (MAcA) si è svolto un “hackathon” urbano di 24 ore in cui cittadini, studiosi, ricercatori, imprese e associazioni si sono riuniti per elaborare e proporre soluzioni sul tema degli eventi metereologici estremi. Hydroaid – Scuola internazionale dell’acqua per lo sviluppo ha contribuito attivamente a Climathon 2018 realizzando, in collaborazione con l’Istituto per l'Ambiente e l'Educazione Scholé Futuro Onlus e SMAT, venerdì 26 ottobre, l’evento “Young Climathon” all’interno del quale è stato organizzato “YouLabWater”, un laboratorio di sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico ed il suo impatto sull’acqua che ha coinvolto oltre 80 studenti delle scuole medie del territorio. Sabato 27 ottobre, nella sessione “School for the Environment” di Climathon Main Stage, dedicata ai giovani studenti delle scuole primarie e secondarie, Hydroaid ha presentato la seconda edizione del progetto di educazione ambientale “CLIC2 – la scuola cambia il clima”, sul tema del cambiamento climatico e dell’impronta idrica, che coinvolge oltre mille studenti di 48 classi della Città Metropolitana di Torino. Hydroaid è stata invitata a partecipare alla seconda conferenza ministeriale Italia-Africa organizzata a Roma dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale il 25 ottobre. La conferenza è stata l'occasione per riunire i ministri degli affari esteri africani, i rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali, le imprese italiane, il mondo accademico e la società civile. La Conferenza ha mirato al rafforzamento della cooperazione tra l'Italia e l'Africa e proposto una discussione su alcuni importanti temi quali la crescita economica condivisa, la stabilità politica, la sicurezza e lo sviluppo umano. Cinquantaquattro paesi africani, la grande maggioranza tutti rappresentati a livello ministeriale, e tredici organizzazioni internazionali, inclusa l'Unione Africana, per un totale di 350 delegati hanno preso parte alla Conferenza. Hydroaid è attualmente attiva in diversi paesi africani (Benin, Mozambico, Senegal, Tanzania) dove contribuisce, attraverso iniziative di cooperazione internazionale, al miglioramento dello sviluppo sostenibile, promuovendo l'integrazione e incoraggiando la collaborazione con le comunità locali. In particolare, Hydroaid sta sviluppando importanti relazioni con il Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Idriche dell'Etiopia, dove ha già realizzato diversi progetti, e con il Ministero per l'Acqua e l'Irrigazione dell'Egitto, con l'obiettivo di sviluppare specifiche iniziative di formazione e creare programmi di master nel campo della gestione sostenibile delle risorse idriche. LHydroaid ha partecipato alla Cairo Water Week (CWW), la settimana dell'acqua del Cairo, una conferenza internazionale sul tema della "Conservazione dell'acqua per lo sviluppo sostenibile", organizzata al Cairo dal Ministero egiziano dell'Acqua e dell'Irrigazione dal 14 al 18 ottobre. Questa prima edizione della CWW ha coinvolto oltre 600 partecipanti ed è stato un importante incontro internazionale inteso a promuovere riflessioni e scambi sulle sfide più urgenti legate all'acqua e proporre azioni concrete per uno sviluppo sostenibile e per una gestione integrata delle risorse idriche e della loro conservazione. La CWW ha riunito i diversi attori che operano nel settore idrico a livello internazionale e regionale, inclusi Governi e organizzazioni internazionali, per discutere dei fenomeni e delle questioni più urgenti che condizionano le risorse idriche come ad esempio la desertificazione, la crescente scarsità d'acqua e il sempre più significativo impatto del cambiamento climatico sulle risorse idriche. Grazie al supporto dell'Ambasciata italiana al Cairo, durante la CWW la delegazione di Hydroaid ha avuto l'opportunità di incontrare Mohamed Abdel Ati, Ministro egiziano per l'Acqua e l'Irrigazione e il Dr. Khaled Abdelhay, Presidente del National Water Research Center (NWRC) - il centro del Ministero egiziano per la ricerca e lo sviluppo - per discutere diverse iniziative riguardanti lo sviluppo di programmi di formazione e di un Master nel campo della gestione sostenibile delle risorse idriche. Climathon è la maratona di co-creazione urbana più importante del Pianeta: le città lanciano una sfida su un tema specifico e i cittadini hanno 24 ore di tempo per raccoglierla e rispondervi.
La sfida lanciata dalla città di Torino per questa edizione 2018 è sull'uso delle acque bianche e sulle soluzioni nature based per la città Il 15 ottobre a Torino si terrà l'evento preparatorio dalle ore 16:00 alle ore 19:00 presso la sede di Open Incet, in via Francesco Cigna, 96/17. È possibile registrarsi all'evento su Eventbrite. I partecipanti potranno condividere le proprie idee e progetti nei gruppi di lavoro che concorreranno a Climathon Torino 2018. Sono invitati a partecipare i cittadini, ricercatori, studenti, professionisti, esperti e amministratori pubblici che vogliono contribuire a rendere Torino una waterproof city. Climathon Torino 2018, la maratona sul clima di 24 ore si svolgerà il 26 e 27 ottobre presso le sedi di EnviPark e Museo A come Ambiente e comprenderà il "Climathon Main stage", presso l'Environment Park, per connettere virtualmente le sfide, le città e i cittadini sul tema del cambiamento climatico e la "maratona", presso il MAcA - Museo A come Ambiente, con un focus su come rendere la città resiliente agli eventi di pioggia estremi. Per iscriversi e per maggiori info: https://climathon.climate-kic.org/en/turin Come costruire e potenziare partnership per promuovere la cultura della sostenibilità in Piemonte?31/5/2018 Hydroaid ha partecipato al seminario organizzato dalla Regione Piemonte con IRES Piemonte nel quadro del Protocollo d'intesa "La Regione Piemonte per la green education". Il seminario è stato un interessante occasione per approfondire e riflettere in modo partecipato sul tema della costruzione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile oltre a promuovewre l'opportunità per indagare politiche e progetti presenti sul nostro territorio, coerenti con nuovi modelli culturali di attuazione e diffusione dei principi della green e circular economy. L'evento rientra tra le iniziative della rassegna #vettoridisostenibilità in prtogramma dal dal 22 maggio al 6 luglio 2018. Con la conferma da parte di 45 classi, per un totale di 976 studenti di 22 scuole primarie e secondarie di 9 comuni della Città Metropolitana di Torino, si sono chiuse le iscrizioni a “CLIC2 – La Scuola cambia il Clima”, iniziativa organizzata e promossa da Hydroaid, grazie al supporto dell’Autorità d’Ambito n.3 “Torinese”, in collaborazione con Cinemambiente TV Film per l’Educazione Ambientale, MaCA (Museo A come Ambiente), Politecnico di Torino, Volonwrite, e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Città di Torino.
“CLIC2 – La Scuola cambia il Clima” pone il sistema-scuola del territorio torinese come principale soggetto sociale di riferimento sui temi ambientali per l'anno scolastico 2018-19. Attraverso l’utilizzo di strumenti didattici innovativi CLIC2 intende rafforzare le conoscenze su temi particolarmente sensibili quali l’impatto del cambiamento climatico sull'acqua e le problematiche legate all'impronta idrica nei tre gradi di istruzione e, in un’ottica di scambio complementare di conoscenze tra le classi delle scuole secondarie di primo grado e quelle di secondo grado, contribuire alla costruzione di modelli educativi volti alla diffusione dei principi della sostenibilità ambientale e della tutela della risorsa idrica. CLIC2 guiderà gli studenti in un percorso educativo che, con il supporto di giochi di ruolo, incontri tematici, laboratori didattici, proiezioni di filmati e realizzazioni di video tematici, consentirà loro di “immergersi” nelle sfide poste dal cambiamento climatico stimolando la loro immaginazione, la loro inventiva, il loro ingegno e la loro creatività. Il progetto sarà ufficialmente presentato il 31 maggio 2018, in occasione del Festival CinemAmbiente 2018. |
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