UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
Il progetto di Educazione Ambientale 𝗖𝗹𝗶𝗰 𝟯 – 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝗶𝘂𝗺𝗲 - 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗕 che ha sensibilizzato i giovani alla salvaguardia dell’ecosistema fluviale coinvolgendo 𝟭𝟳𝟵 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 di 𝟳 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶 provenienti dalle scuole secondarie di primo grado di: Borgaretto di Beinasco, Nino Costa di Moncalieri e Statale di Vinovo è terminato.
Il progetto, finanziato dall’Autorità d’Ambito torinese ATO3 nell’ambito di attività volte alla diffusione di una cultura di attenzione, salvaguardia e protezione della risorsa idrica, è stato realizzato da Hydroaid - Water for Development Management Institute, in collaborazione con Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana, Città metropolitana di Torino e Cinemambiente Torino.
L’iniziativa, della durata iniziale prevista di 12 mesi, a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 e della relativa sospensione delle attività didattiche, è stata rimodulata per la fruizione dei contenuti online e posticipata, concludendosi nel mese di dicembre 2022.
Per la prima volta un percorso formativo di educazione ambientale è stato offerto completamento in modalità a distanza, utilizzando una combinazione di attività online che hanno facilitato gli insegnanti per la messa in opera delle azioni in classe e favorito la partecipazione degli studenti. Tramite l’ausilio della piattaforma Moodle, è stato possibile svolgere 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗚𝗶𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗥𝘂𝗼𝗹𝗼, 𝗤𝘂𝗶𝘇 e 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗲 𝘃𝗶𝗿𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 al fiume per approfondire l’ecosistema fluviale sia dal punto di vista biologico che antropologico, con un focus sul Sangone, il fiume che attraversa i Comuni interessati dal progetto.
Il materiale didattico è stato suddiviso in tre sezioni:
A breve uscirà la campagna social ideata dagli studenti delle scuole: Borgaretto - Beinasco, Nino Costa -Moncalieri e Statale – Vinovo, sulla base del materiale fotografico fornito!
E’ stato, inoltre, organizzato un webinar con la proiezione del docufilm nelle classi interessate “Il fiume per noi, la vita che scorre” (ideato da Elena Comino e Laura Dominici del DIATI PoliTo - Dip. Ingegneria dell'Ambiente, Territorio e Infrastrutture) e discusso insieme al DIATI e a Cinemambiente Torino.
Siamo davvero molto soddisfatte di questa prima esperienza di formazione a distanza nelle scuole!
Un grazie speciale agli studenti e agli insegnanti, per la collaborazione e l’interesse dimostrato, un enorme grazie al finanziatore del progetto, l' Autorità d’Ambito torinese ATO3,ai partner che durante l’intera durata dell’iniziativa hanno affrontato con noi le difficoltà e sono stati attivi nella ricerca delle soluzioni migliori da proporre agli inseganti e alla nostra biologa Giulia Liliana Ferrando che ha seguito il tutto.
Siamo felici di aver contribuito alla salvaguardia di una delle meraviglie di questo universo, il fiume, perché come direbbe Rachael Carson: "Più riusciamo a focalizzare la nostra attenzione sulle meraviglie e le realtà dell'universo attorno a noi, meno dovremmo trovare gusto nel distruggerlo"
Il progetto, finanziato dall’Autorità d’Ambito torinese ATO3 nell’ambito di attività volte alla diffusione di una cultura di attenzione, salvaguardia e protezione della risorsa idrica, è stato realizzato da Hydroaid - Water for Development Management Institute, in collaborazione con Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana, Città metropolitana di Torino e Cinemambiente Torino.
L’iniziativa, della durata iniziale prevista di 12 mesi, a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 e della relativa sospensione delle attività didattiche, è stata rimodulata per la fruizione dei contenuti online e posticipata, concludendosi nel mese di dicembre 2022.
Per la prima volta un percorso formativo di educazione ambientale è stato offerto completamento in modalità a distanza, utilizzando una combinazione di attività online che hanno facilitato gli insegnanti per la messa in opera delle azioni in classe e favorito la partecipazione degli studenti. Tramite l’ausilio della piattaforma Moodle, è stato possibile svolgere 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗚𝗶𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗥𝘂𝗼𝗹𝗼, 𝗤𝘂𝗶𝘇 e 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗲 𝘃𝗶𝗿𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 al fiume per approfondire l’ecosistema fluviale sia dal punto di vista biologico che antropologico, con un focus sul Sangone, il fiume che attraversa i Comuni interessati dal progetto.
Il materiale didattico è stato suddiviso in tre sezioni:
- - “Iniziamo a conoscerlo” che ha accolto le schede di approfondimento, i giochi di ruolo e i relativi quiz per la valutazione delle conoscenze acquisite.
- - “Possiamo navigarlo” che ha ospitato la visita al fiume, in modalità virtuale, attraverso l’utilizzo di un percorso grafico interattivo.
- - “Ora tocca a voi raccontarlo” che ha raccolto il materiale (fotografico e testuale) reso disponibile dal progetto per la creazione della campagna social di comunicazione ambientale da parte delle classi partecipanti.
A breve uscirà la campagna social ideata dagli studenti delle scuole: Borgaretto - Beinasco, Nino Costa -Moncalieri e Statale – Vinovo, sulla base del materiale fotografico fornito!
E’ stato, inoltre, organizzato un webinar con la proiezione del docufilm nelle classi interessate “Il fiume per noi, la vita che scorre” (ideato da Elena Comino e Laura Dominici del DIATI PoliTo - Dip. Ingegneria dell'Ambiente, Territorio e Infrastrutture) e discusso insieme al DIATI e a Cinemambiente Torino.
Siamo davvero molto soddisfatte di questa prima esperienza di formazione a distanza nelle scuole!
Un grazie speciale agli studenti e agli insegnanti, per la collaborazione e l’interesse dimostrato, un enorme grazie al finanziatore del progetto, l' Autorità d’Ambito torinese ATO3,ai partner che durante l’intera durata dell’iniziativa hanno affrontato con noi le difficoltà e sono stati attivi nella ricerca delle soluzioni migliori da proporre agli inseganti e alla nostra biologa Giulia Liliana Ferrando che ha seguito il tutto.
Siamo felici di aver contribuito alla salvaguardia di una delle meraviglie di questo universo, il fiume, perché come direbbe Rachael Carson: "Più riusciamo a focalizzare la nostra attenzione sulle meraviglie e le realtà dell'universo attorno a noi, meno dovremmo trovare gusto nel distruggerlo"
